Festival del Cinema di Tavolara 2024
- Andrea Mignogna
- 28 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 30 dic 2024
Da diversi anni collaboriamo con l'associazione Argonauti e con Marco Navone per i vari festival organizzati sul nostro territorio. Quest'anno ci hanno incaricato di raccontare interamente, con foto e video, il festiva del Cinema "Una Notte in Italia" sull'isola di Tavolara; dai workshop alle serate di proiezione, passando per i concerti e i momenti più informali.
La trentaquattresima edizione, diretta da Gianluca Arcopinto, è stata presentata da Neri Marcorè, col supporto di Aurora Ruffino in veste di madrina. Tra i vari ospiti abbiamo fotografato e intervistato Alberto Paradossi, protagonista di "Zamora", primo lungometraggio di Marcorè, Brando Pacitto e Filippo Barbagallo, i protagonisti di "Io Capitano" di Garrone, Rose Aste, Gianfranco Cabiddu e Jacob Fortune Lloyd.
Il Festival del Cinema di Tavolara di quest'anno si è aperto il 15 e il 16 Giugno, con il workshop "Recitar Scrivendo" di Marcello Fois. Una due giorni di scrittura creativa e sceneggiatura a Olbia nella sede dell'associazione Argonauti.
Come da tradizione il Festival è anticipato dal concerto di fine Giugno a Porto San Paolo. Luigi Frassetto e un fidato gruppo di musicisti, hanno omaggiato Marcello Mastroianni con una selezione delle migliori colonne sonore dei suoi film. Il sold out era pressochè scontato.
Un secondo concerto ha aperto la chermess di Luglio del Cinema Tavola. Questa volta, il palco del festival si è spostato a La Pischera di San Teodoro con uno spettacolo interamente dedicato a Gianmaria Testa, di e con Neri Marcorè, Domenico Mariorenzi e Chiara di Benedetto. Un intermezzo musicale di spessore prima dell'inizio delle proiezioni.
Il 17 Luglio inizia ufficalmente la 34° edizione del Festival del Cinema di Tavolara con la proiezione del film di Matteo Garrone "Io Capitano". Una pellicola toccante, un racconto crudo e approfondito della tratta migratoria che dall'Africa porta sino alle nostre coste. La Pischera di San Teodoro ha accolto ospiti e pubblico con uno stupendo tramonto sui monti della bassa Gallura.
Il 18 Luglio, per la seconda proiezione, ci siamo spostati a Porto San Paolo con il docu-film di Gianfranco Cabiddu "Berchidda Live". Un'opera monumentale, oltre venti anni di riprese del Time in jazz di Paolo Fresu condensate in un lungometraggio commovente. La storia del più importante festival jazz della Sardegna tra interviste e concerti, narrati dalla voce del suo direttore artistico.
Il 19 Luglio siamo finalmente sbarcati sull'isola di Tavolara. I protagonisti della serata sono l'attrice Rose Aste e il regista Marco Amenta, con il film Anna. Un film crudo e vivido che racconta con estremo realismo le realtà rurali sarde, tra espropri, speculazioni e mancanza di prospettive.
Il 20 Luglio lo abbiamo trascorso sui gommoni della Novamarine, sponsor del festival, tra le isole dell'arcipelago di Tavolara. Una giornata di sole e di tuffi, in uno dei luoghi più belli della Sardegna. Alla sera Neri Marcorè ha ricoperto il doppio ruolo di presentatore e di regista con il suo Zamora, accompagnato dall'attore protagonista Alberto Paradossi.
Il festival si è concluso il 21 Luglio, con la proiezione di Troppo Azzuro, l'opera prima di Filippo Barbagallo in veste di regista e attore protagonista. Un film delicato, estivo, fatto da un gruppo di giovanissimi del Centro Sperimentale di Roma, una ventata d'aria fresca e di speranza per il Cinema italiano.
Una settimana intensa, fatta di consegne giornaliere per social e stampa, sotto l'occhio vigile ed esperto di Viviana Gandini e della redazione di Hot Corn. La copertura mediatica ha avuto risonanza nazionale, passando dalle principali testate giornalistiche come Corriere e Repubblica, sino alle riviste di settore. Numerose interviste e premontati hanno fatto da scheletro per l'intera comunicazione televisiva. Il Lavoro fotografico si è concluso, come da tradizione, nel volume edito da "Il Ponte Vecchio", presentato il 13 Dicembre alla libreria ubik di Olbia.

Nelle note di malinconia da saluti generali tra vecchi e nuovi amici, è doveroso ringraziare colui che da 34 anni rende possibile tutto questo: Marco Navone.